Un tipico picnic toscano al Caseificio Cugusi
Poche regioni in Italia riescono a coniugare arte, storia e gusto come la Toscana. Sono tantissimi i turisti italiani e stranieri che, con la scusa di visitare musei, castelli e borghi, saltano come cavallette da un ristorante di selvaggina a una trattoria specializzata in bistecche, per poi precipitarsi nella più vicina cantina aperta al pubblico per degustare Chianti, Brunello di Montalcino e Vino Nobile. In Val d’Orcia, la regione collinare che coincide più o meno con la provincia di Siena, la vacanza assume contorni epicurei, con il suo paesaggio bucolico ridisegnato nel periodo rinascimentale per rispecchiare gli ideali di buon governo e per creare un’immagine esteticamente gradevole: a fare da sfondo agli itinerari del gusto ci sono dolci colline coltivate a vigneti, uliveti, casolari, castelli e cipressi. La veduta da cartolina che, insieme ai canali veneziani e alla Costiera Amalfitana, rappresenta il simbolo dell’Italia all’estero. Ci si lamenta però che a Montepulciano, Pienza, Montalcino, San Quirico e Bagno Vignoni le trappole per turisti abbondino: purtroppo è il prezzo da pagare dinnanzi ad un’elevata domanda. Per fortuna però, tra queste colline, esiste ancora qualche posticino in grado di far vivere un’autentica esperienza toscana.
Il Caseificio Cugusi, situato in una ridente vallata esposta a solatio tra Pienza e Montepulciano, è da decenni uno dei principali produttori di uno dei formaggi più ricercati della Val d’Orcia, il pecorino di Pienza: un formaggio inimitabile, che, a differenza di altri pecorini italiani, risulta meno pungente e aggressivo al palato perché prodotto con caglio di vitello anziché di capretto. Per quanto subisca, come tutti i formaggi italiani d’eccellenza, il dolo dell’imitazione e della falsificazione, il vero pecorino di Pienza, prodotto solo con latte di pecore allevate allo stato brado nelle colline della Val d’Orcia, lo riconosci subito per due caratteristiche: il sapore delicato con retrogusto di erbe e camomilla anche nelle versioni più invecchiate, ed i colori della crosta adottati da quasi tutti i caseifici per classificare le stagionature: bianco per il prodotto più fresco, rosso per il semi-stagionato, nero per il classico, invecchiato per non meno di cinque mesi. Non mancano naturalmente stagionature più impegnative, come il Gran Riserva stagionato 18 mesi e gli affinati sotto foglie di noce, fieno, crusca e vinacce, dal sapore molto più deciso. Completano la gamma i pecorini aromatizzati: pepe, peperoncino, tartufo e recentemente anche al finocchietto selvatico.
Se avete voglia, durante il vostro tour in Val d’Orcia, di degustare questi formaggi direttamente dal produttore, il Caseificio Cugusi ha allestito, nei prati che circondano il loro podere, uno spazio dove poter acquistare in loco i loro prodotti e degustarli in formula pic-nic. Basta superare Montepulciano in direzione Pienza e dopo qualche curva troverete l’indicazione per il caseificio. Il paesaggio vi inebrierà non appena parcheggerete l’auto. Una volta nello spaccio aziendale, il personale vi fornirà tutto il necessario per il picnic: cestino in vimini, tovaglia di stoffa (rigorosamente a quadri bianco-rossi), tovagliette di carta, pane sciocco toscano, tagliere e posate. Il tutto al costo di € 2,50, più naturalmente tutti i companatici che vorrete acquistare: il pecorino della vostra stagionatura preferita, salame e prosciutto crudo già affettati prodotti da una piccola azienda di Montepulciano, confetture, acqua, birre artigianali e gli irrinunciabili vini del territorio, disponibili nelle pratiche bottiglie da 0.375l. Assemblato il cestino (per due persone di buon appetito si spenderanno in media sui 20-25 euro), non rimane che goderselo al fresco sotto un gazebo oppure direttamente sull’erba (anche se è un po’difficile trovare una postazione all’ombra), con lo skyline di Montepulciano a fare da sfondo. Prima di andare via (e dopo un meritato pisolo), impossibile non ritornare allo spaccio per fare incetta di tranci di pecorino da donare a se stessi o agli amici. Pecorini che è possibile acquistare anche nel punto vendita aziendale “La Pecorella” sul corso principale (Via di Gracciano nel Corso, 31) di Montepulciano. Da segnalare che il caseificio è aperto tutto l’anno, ma l’area pic-nic è operativa dal 1°aprile al 1°novembre dalle 10.00 alle 18.30 e viene sospesa in caso di maltempo. Consigliata la prenotazione nei week-end e nei ponti.
Se la Toscana, la Val d’Orcia e il pecorino di Pienza sono epicureismo allo stato puro, un tipico picnic toscano al Caseificio Cugusi, quello che tutti abbiamo imparato a conoscere come “merenda” per via di note vicende di cronaca nera, è un’ottima esperienza per tastare da vicino lo stile di vita di questa splendida regione.
* Dichiaro che questo articolo è frutto della mia esperienza e che rappresenta la mia opinione autentica, e che non mi sono stati offerti incentivi o pagamenti da tale azienda per scriverlo.
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