Treviso: la città più sottovalutata d’Italia
Treviso è una città che merita di essere scoperta e apprezzata per le sue bellezze storiche, artistiche e naturali. Spesso oscurata dalle vicine Venezia e Padova, Treviso ha un fascino tutto suo, fatto di eleganza, tranquillità e buon gusto. Per questo Treviso è la città più sottovalutata d’Italia. Treviso è nota come la “città delle acque”, perché è attraversata da due fiumi, il Sile e il Cagnan, che le donano un’atmosfera romantica e suggestiva. Il Sile è il fiume più lungo d’Europa a scorrere in pianura, e il suo corso è protetto da un parco naturale che offre la possibilità di fare passeggiate, escursioni e gite in barca. Il Cagnan è un affluente del Sile che scorre nel centro storico di Treviso, creando canali e isole che ricordano Venezia. Proprio su questi canali si affacciano i Buranelli, antichi edifici che ospitavano i mercanti provenienti dall’isola di Burano, e che oggi sono tra i luoghi più caratteristici e fotografati della città.
Treviso è anche una città ricca di storia e cultura, che vanta un patrimonio artistico di grande valore. Tra le sue attrazioni principali ci sono il Duomo, che custodisce opere di Tiziano e Pordenone, il Palazzo dei Trecento, sede del Comune e simbolo del potere civico, la Loggia dei Cavalieri, un elegante porticato del XIII secolo, e le numerose chiese, musei e palazzi che testimoniano il passato glorioso della città. Treviso è anche legata alla figura di Dante Alighieri, che vi soggiornò durante il suo esilio e che la citò nella Divina Commedia, descrivendo il Sile e il Cagnan come “li duo fiumi che ‘l senno d’Uguiccione / confina” (Paradiso, IX, 52-53). Se Treviso è la città più sottovalutata d’Italia è perchè sa come vivere e far vivere bene, grazie alla sua tradizione gastronomica e alla sua vita sociale. Treviso è famosa per i suoi prodotti tipici, come il radicchio rosso, il formaggio Asiago, i biscotti del Duomo, e soprattutto il Prosecco, il vino spumante che nasce nelle colline circostanti la città, e che è diventato un simbolo dell’aperitivo italiano nel mondo. Treviso è anche il luogo ideale per chi ama la convivialità e il divertimento, perché offre una vasta scelta di locali, ristoranti, enoteche e bacari, dove si possono gustare i cicchetti, i tipici stuzzichini accompagnati da un calice di vino. Tra questi, spicca il Bacaro San Michele, il più famoso e frequentato della città, dove si respira un’atmosfera autentica e gioiosa.
Se visiti Treviso, non puoi perderti una gita nelle sue splendide colline, dove si produce il Prosecco, il vino spumante più famoso e apprezzato al mondo. Le colline del Prosecco sono un patrimonio dell’umanità UNESCO, e offrono panorami mozzafiato, tra vigneti, borghi e castelli. Qui puoi degustare il Prosecco direttamente dalle cantine dei produttori, e scoprire le sue diverse tipologie, dal brut al dry, dal frizzante al tranquillo. Tra le località più rinomate delle colline del Prosecco, c’è Valdobbiadene, un piccolo comune che si trova a circa 40 km da Treviso. Qui si trova anche una delle attrazioni più curiose e originali della zona: l’Osteria senz’Oste (aperta tutti i giorni dalle 10 alle 22), ovvero l’osteria senza padrone. Si tratta di una vecchia casa colonica, trasformata in una sorta di self-service, dove non c’è nessuno a servirti, ma solo un frigo pieno di bottiglie di Prosecco, un distributore automatico di salumi e formaggi, e un cestino di pane. Puoi prendere quello che vuoi, e pagare lasciando i soldi in una cassetta, o usando il bancomat. L’Osteria senz’Oste è un esempio di fiducia e onestà, ma anche di convivialità e semplicità, perché qui puoi goderti il Prosecco e il panorama in compagnia di altri visitatori, seduto su una panchina o su una sedia a dondolo.
Treviso è quindi una città che ha molto da offrire a chi la visita, e che sa sorprendere e incantare con la sua bellezza, la sua cultura e la sua allegria. Treviso è la città più sottovalutata d’Italia, ma anche una delle più affascinanti e accoglienti.
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