Manifesto contro i contorni: il fastidioso disturbo del secondo piatto
Quante volte hai ordinato un secondo piatto prelibato, solo per vederlo soffocato da contorni inutili? Personalmente, trovo che questi accompagnamenti vegetali non solo siano superflui, ma addirittura rovinino l’esperienza culinaria, togliendo attenzione e spazio al vero protagonista del piatto. In alcuni ristoranti, purtroppo (così come nei menù di finta alta cucina serviti a bordo delle navi da crociera), c’è la pessima abitudine di servire il secondo piatto e i contorni insieme, nello stesso piatto. Questo comporta che i contorni, solitamente a base di verdure economiche, occupino la maggior parte dello spazio, relegando il secondo piatto, spesso a base di carne o pesce, a un misero bocconcino. È frustrante quando il piatto principale, che dovrebbe essere il fulcro del pasto, viene sacrificato per far posto a contorni che nessuno ha chiesto.
Il secondo piatto è indubbiamente la portata più importante di un pranzo e merita di essere celebrato come tale. I contorni dovrebbero essere sempre serviti a parte e solo a chi li desidera, per permettere al secondo di risplendere nel piatto. Personalmente. preferisco gustare una bistecca da sola, senza il disturbo di verdurame che ne sminuisca il sapore. Se la qualità della carne è buona, non c’è bisogno nemmeno di sale! Un altro aspetto importante è che i contorni inutili possono alterare il bilanciamento dei sapori nel piatto. Le verdure bollite o grigliate spesso rilasciano liquidi che possono intaccare la consistenza e il gusto della portata nel suo insieme. Inoltre, i ristoranti che riempiono i piatti con contorni economici, cercano di aumentare la percezione di abbondanza senza realmente offrire una quantità significativa di cibo di qualità.
Un’altra riflessione riguarda la presentazione del piatto. Un secondo piatto ben impiattato dovrebbe risaltare per la sua bellezza e invitare il commensale ad assaporarlo. I contorni inutili, spesso disposti in maniera poco curata, possono rovinare l’estetica e l’appetibilità del piatto. La vista è il primo senso che viene coinvolto nell’esperienza culinaria, e un secondo piatto senza contorni inutili appare sicuramente più attraente. In definitiva, i contorni sono solo un disturbo inutile al secondo piatto. Per apprezzare davvero la qualità e il valore del secondo piatto, dobbiamo imparare a rispettarlo e a servirlo in modo adeguato, senza contorni inutili a fare da intralcio. Diamo la giusta importanza al secondo piatto, lasciando i contorni da parte, lì dove appartengono.
