La vana difesa delle Agenzie di Viaggi: Il Fai da Te vince

La vana difesa delle Agenzie di Viaggi: Il Fai da Te vince

Le agenzie di viaggi possono davvero competere con il fai da te?

Negli ultimi anni, le agenzie di viaggi hanno tentato disperatamente di difendere la loro presunta professionalità, soprattutto con l’avvento delle piattaforme di prenotazione online. Un esempio recente è quello di un’importante agenzia viaggi napoletana che, attraverso una serie di slides sulla propria pagina Facebook, ha cercato di difendere il proprio operato autoreferenziandosi (oddio, che originalità!) e sottolineando i presunti rischi del fai da te. Il loro messaggio è chiaro: affidarsi al fai da te o a un’agenzia qualunque è come comprare un biglietto aereo sperando che l’aereo esista davvero. Un’affermazione che, alla luce dei fatti, appare decisamente infondata.

Stesso biglietto, stesso servizio

Fai da te

Il biglietto che acquisti in un’agenzia di viaggi, con un sovrapprezzo (quando va tutto bene e hai la fortuna di incorrere in un venditore onesto) di almeno 30 euro a persona, è esattamente lo stesso che puoi comprare in rete: stesso volo, stessa compagnia, stesso aeromobile. Non serve una particolare professionalità per acquistarlo, ma semplicemente l’accesso a internet, qualche infarinatura di geografia e un minimo di alfabetizzazione digitale. Alcune agenzie di viaggi, tuttavia, continuano a vantarsi di essere “agenzia IATA“, come se questo conferisse loro un potere speciale. In realtà, oggi il biglietto emesso da un’agenzia IATA è identico a quello acquistato online: non è filigranato, non odora di acqua di rose, nè dà diritto ad upgrade in prima classe o altri bonus. Diritto a salire su quel volo è questo, diritto a salire su quello stesso volo è quello.

Il mito dell’Agenzia IATA

Agenzia Iata

Un tempo, essere un’agenzia IATA significava avere l’autorità esclusiva di emettere biglietti aerei, dietro ingenti garanzie e fidejussioni. Questo conferiva un certo prestigio e privilegio. Molti agenti di viaggio, con la qualifica di agenzia IATA, si sentivano un po’ come il Marchese Del Grillo, con un titolo altisonante che sembrava conferire potere. Tuttavia, all’atto pratico, quel titolo conta meno del due a briscola. Oggi, molte agenzie preferiscono evitare le spese fidejussorie e si appoggiano a tour operator specializzati o direttamente ai siti delle compagnie aeree. Di conseguenza, il biglietto emesso dall’agenzia IATA è esattamente lo stesso di quello acquistabile in rete, senza particolari benefici per il cliente.

Un’ ultima difesa patetica

Agente di viaggi sciampista

Le agenzie di viaggi sembrano voler difendere la loro categoria da un fai da te che sta guadagnando sempre più terreno. Ma qual è questa presunta professionalità di cui parlano? Non serve una laurea per fare l’agente di viaggi (anzi, molti di loro si sono addirittura fermati alla licenza media o si vantano di aver studiato alla prestigiosa università del marciapiede, che senz’altro gli avrà insegnato ad essere scaltri e subdoli). È vero che il mondo pullula di minus habentes che non sono neanche in grado di scoprire quale compagnia aerea operi una determinata tratta o di trovare il numero di telefono di un villaggio mare in Italia per prenotare direttamente con loro, ma le competenze necessarie sono accessibili a chiunque, soprattutto in un’epoca in cui l’alfabetizzazione informatica è comune. L’acquisto diretto del servizio turistico, che sia trasporto o alloggio, è la soluzione più intelligente, economica e furba.

Assicurazione e autonomia

Assicurazione online

Un altro punto su cui insistono le agenzie di viaggi è la questione dell’assicurazione. Le agenzie si vantano di proporre polizze assicurative che garantiscono tranquillità ai viaggiatori, ma queste possono essere acquistate autonomamente a prezzi molto più bassi (la medico-bagaglio base per viaggi in Italia ed Unione Europea costa sui 5 euro, mentre le agenzie, approfittando dell’ignoranza del cliente in materia, possono proporla addirittura a 30). E in caso di problemi? Chiunque è in grado di contattare il fornitore del servizio e reclamare, senza bisogno di un intermediario. Anche in caso di sciopero o mancata effettuazione di un servizio, non ci sono distinzioni: chi ha prenotato direttamente o tramite agenzia subisce lo stesso disagio.

Il Fai da Te Ha la Meglio

Fai da te

In conclusione, è evidente che il fai da te è la scelta vincente. Le agenzie di viaggi, con i loro ultimi tentativi patetici di difendere una professionalità che non ha più senso, non riescono a competere con la comodità, l’economicità e l’intelligenza delle prenotazioni fai da te. Il fai da te non solo permette di risparmiare denaro, ma offre anche la libertà di personalizzare il proprio viaggio senza vincoli imposti dalle agenzie, che preferiranno sempre venderti quello che per loro è più remunerativo piuttosto che ciò di cui hai davvero bisogno.