Il miglior hotel con spa italiano
Le campagne di remarketing rappresentano probabilmente la forma di pubblicità più infame che esiste. Stai navigando in rete alla ricerca di un volo per una capitale europea o di un hotel con spa dove trascorrere un week-end o una settimana di ferie, e, dopo aver individuato la soluzione giusta, sfogli la margherita per decidere se prenotare o meno; vorresti farlo, ma ci sono troppi paletti a fermarti: il prezzo, l’impatto sul bilancio personale o familiare, il plafond mensile della carta di credito che sta per esaurirsi…Desisti, ma subito dopo, cazzeggiando su Facebook, ti imbatti in decine di post che ti ricordano quella struttura e quella destinazione turistica che avevi appena sondato. O, peggio ancora, inserzioni correlate: avevi magari trovato un hotel abbastanza soddisfacente, ma il social su cui stai provando a distrarti te ne propone uno ancora più ammaliante, come un abito sartoriale cucito su misura sulle tue esigenze. E, a quel punto, gliela dai vinta: ti costa un occhio della testa, ma è così bello! Tra l’altro, se prenoti entro le successive tre ore, la struttura ti offre addirittura una notte gratis e un massaggio gratuito. E mica ci si può rinunciare? Le bacheche dei miei social pullulano di inserzioni di macellerie, ristoranti per carnivori, cantine, negozi di articoli di sci alpino e naturalmente alberghi con centro benessere. Ed è così che ho scoperto, per poi naturalmente soggiornarvi per dieci giorni, quello che considero il miglior hotel con spa italiano.
Siamo in Valle Aurina, valle laterale dell’Alto Adige che si sviluppa da Brunico fino al villaggio di Casere, il più settentrionale d’Italia con i suoi 47 gradi di latitudine. Nel verdeggiante borgo di Lutago, ai piedi di cime imponenti e in prossimità di una chiesetta dal tipico, slanciato campanile tirolese, è situato l’Hotel Schwarzenstein (che prende il nome dall’omonima montagna, conosciuta in italiano con il nome di “Sasso Nero“), gestito dalla famiglia Zimmerhofer. L’hotel, in piena linea con gli elevatissimi standard di ospitalità sudtirolese, è un gioiello di comfort e pulizia, con un personale gentilissimo (cameriere e receptionist vestono naturalmente in dirndl) pronto a soddisfare ogni tipo di richiesta. Le camere sono spaziose e con un materasso comodissimo che assicura la miglior qualità del sonno possibile; alcune di esse hanno vere e proprie preziosità come la musica nella doccia o la macchina del caffè. La spa, sviluppata su 7.700 metri quadrati, è probabilmente una delle migliori, se non la migliore, di tutta la regione dolomitica e d’Italia. Ottima l’idea di dividerla in due parti distinte e separate: da un lato le piscine “family”, dove i bambini possono divertirsi e sfogare tutte le loro energie, dall’altro la spettacolare area saune riservata esclusivamente agli adulti, dove un silenzio da santuario regna sovrano, consentendo l’assoluto relax. Le tipologia di sauna sono innumerevoli: dall’ecosauna, ideale per chi non è abituato a temperature altissime, al bagno turco con gettata di sale, passando per la sauna alle erbe, quella ad infrarossi e quella romana.
La casetta di legno esterna ospita la tradizionale sauna finlandese, dove ogni pomeriggio sono previsti tre aufguss (ovvero un rituale di purificazione per la mente e il corpo attraverso gettate di oli essenziali vaporizzati prodotte tramite i movimenti ritmici di un asciugamano che innalza la temperatura nella cabina producendo sensazioni multisensoriali) tematici, eseguiti con perizia dalle maestre di sauna Claudia Sieder e Christine Griessmair, due superdonne campionesse di mountain bike e corsa in montagna che, dopo ogni performance, si intrattengono a chiacchierare con gli ospiti. Nell’area all’aperto della zona saune sono disponibile anche due jacuzzi (quasi sempre libere) ed un laghetto naturale dove immergersi per raffreddare il corpo (uscite subito, se avvertite un’extrasistole!) dopo una copiosa sudata. Incantevoli le innumerevoli aree relax a disposizione: al piano superiore si possono trovare amache, lettini a dondolo sospesi, nidi d’ape, trespoli, altalene e baldacchini dove oziare e meditare. Nelle vicinanze della piscina signoreggiano i lounge della quiete dedicate ai quattro elementi: il fuoco, con un braciere sempre acceso e drappi dai colori accesi; la terra, dove è possibile riposare in autentici tronchi d’albero; l’acqua, con letti a baldacchino e giochi di colori; l’aria, con insolite postazioni di riposo disposte come le celle di un alveare. Per chi desidera rigenerarsi all’aria aperta, i prati curatissimi che circondano la piscina, dove potersi distendere al sole contemplando il rilassante paesaggio alpino, sono ideali per ricaricare le energie leggendo un libro o concedersi una colazione all’aperto tra i profumi della natura. Da segnalare che al mattino, in virtù del nutrito programma di escursioni previste dall’albergo, quasi tutti gli ospiti (in particolare i bambini) sono fuori e potreste ritrovarvi le piscine e le jacuzzi tutte per voi! Sono queste le sensazioni che contribuiscono a rendere lo Schwarzenstein il miglior hotel con spa italiano.
E’ stata recentemente inaugurata (estate 2022) una nuovissima area benessere panoramica, denominata “Settimo Cielo” e riservata ai soli adulti, con un’enorme piscina idromassaggio a sfioro (non la solita pozzanghera battuta dal vento) lunga 23 metri, dove tutti gli ospiti, anche nelle settimane più affollate, potranno godere del proprio angolino di tranquillità senza avere la gente addosso. Mi sono naturalmente promesso di visitarla, non appena il Covid consentirà una vacanza senza pensieri. Siamo in ogni caso di fronte ad un ulteriore incremento dell’offerta che consentirà all’Hotel Schwarzenstein di distaccare la concorrenza e configurarsi, in una posizione di dominanza difficilmente eguagliabile, come il miglior hotel con spa italiano.
* Dichiaro che questo articolo è frutto della mia esperienza e che rappresenta la mia opinione autentica, e che non mi sono stati offerti incentivi o pagamenti da tale azienda per scriverlo.
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